Descrizione
PRINCIPI ATTIVI
Polifenoli ( tannini) 5-27 % , tra cui catechina acido gallico; caffeina 1 – 5 % , proteine; flavonoidi ( quercetina, quercitrina ecc.); aminoacidi; steroli, vit c ; olio essenziale, teobromina, teofillina .
PROPRIETA’
I tannini (epicatecolo, epigallocatecolo) diminuiscono la colesterolemia in cavie alimentate con dieta ricca in colesterolo e lipidi, con un miglior rapporto fra colesterolo “ utile” HDL e dannoso LDL. Sembra che i polifenoli siano in grado di far aumentare il tasso di adrenalina, la quale è (fra l’altro) responsabile dell’incremento della lipolisi, con conseguente consumo di lipidi (questa la proprietà per cui il te’ verde viene impiegato nelle terapie dimagranti); l’ effetto di ridurre i grassi nel sangue sembra dovuto anche alle saponine, che legandosi al colesterolo contenuto nei cibi gli impedisce di entrare nel flusso sanguigno. La catechina limita l’attività dell’ace, enzima che catalizza la formazione dell’angiotensina 2, sostanza che ha una forte azione ipertensiva. Può quindi risultare utile a chi è soggetto ipertensione. La catechina inibisce inoltre la predisposizione alla coagulazione delle piastrine, con un effetto simile a quello dell’aspirina. La proprietà ipocolesterolemizzante ipertensiva, antiaggregante piastrinica fanno del te’ verde un preventivo ai disturbi cardiocircolatori. Nei roditori il gallato di epigallo-catechina si è dimostrato efficace nell’inibire lo sviluppo del cancro provocato dalle nitrosamine, mostrando azione anticancerogena e antimutagena (secondo Wang et Al., i tannini, i polifenoli e l’acido tannico interagiscono con il citocroma p-450 microsomiale epatico del ratto, questa interazione con i sistemi implicati nell’attivazione dei premutageni e precancerogeni spiegherebbe le attività osservate), a queste azioni contribuisce anche l’attività antiossidante svolta dai polifenoli (catechine) che si è rilevata più efficace di quella svolta dalla vit e. I polifenoli sono inibitori della perossidazione lipidica a livello dei mitocondri, hanno un’azione antiradicali liberi contribuendo a rallentare la degenerazione cellulare.
I tannini hanno esercitano un’azione antinfiammatoria nei confronti delle mucose gastro-intestinali, con effetti soprattutto nelle diarree dove all’effetto antinfiammatorio si aggiunge quello antibatterico. Le sostanze amare regolano il flusso biliare e sono utili nei problemi digestivi e la perdita di appetito il te è alcalino, neutralizza e combatte l’iperacidità gastrica. Nei forti consumatori di te’ verde si è notato anche un’azione protettiva sul fegato. La caffeina ha attivita’ diuretica e stimolante del snc con effetti più dolci, mitigati dagli altri principi attivi, e più prolungati nel tempo rispetto a quelli della sola caffeina. Teobromina e teofillina possiedono proprietà cardiotoniche, diuretiche e spasmolitiche, ma la loro concentrazione nel tè è, in genere, bassa.
INDICAZIONI
Stimolante, disturbi gastrici (iperacidità, digestione lenta), diarrea, come antiossidante, preventivo dei disordini cardiovascolari, coadiuvante nelle diete dimagranti.
NOTE
L’utilizzazione prolungata e a forti dosi può provocare intossicazione cronica, caratterizzata da insonnia, perdita di appetito e turbe nervose. Grandi quantità limitano l’assorbimento del ferro.
Per la preparazione del te’ con infusione tenere presente che , per avere l’effetto stimolante, essa deve essere breve dato che la caffeina si scioglie velocemente in acqua calda. L’infusione prolungata estrae più tannini che tendono a complessare la caffeina diminuendone l’assorbimento.